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AREA CHIMICA |
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Indagini chimico-fisiche e meccaniche di laboratorio |
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Attraverso l’individuazione e l’esecuzione delle analisi più appropriate al problema conservativo in esame, si perviene alla caratterizzazione, riconoscimento, valutazione dello stato conservativo dei materiali. Le indigini chimico-fisiche vanno considerate come una fase dell’intero progetto con esso strettamente connessa. La fase analitica vede nel suo svolgersi essenzialmente alcuni momenti che vanno dal prelievo, l’esecuzione dell’analisi, la valutazione comparativa dei risultati. Il campo di applicazione delle indagini chimico-fisiche varia dall’emissioni in atmosfera, immissioni in atmosfera, inquinamento delle acque, analisi stratigrafiche su affreschi e intonaci, analisi sulle malte e sui muschi e negli ambienti di lavoro. L’osservazione delle patologie di degrado, il riconoscimento e mappatura dei pigmenti e dei prodotti di alterazione per studi morfologici ed analisi elementari con la microscopia elettronica e microanalisi raggi X EDS. Il riconoscimento di muffe, funghi e licheni che caratterizzano gli agenti biodeteriogeni comporta l’analisi biologiche.
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Malta cementizia applicata su arenaria in un precedente intervento di restauro. |
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